G-Light su Mini-Guard: innovazione moltiplicata grazie alla forza del network
Innovazione e network. Due vocaboli che basterebbero da soli a illustrare un’applicazione come il sistema G-Light su Mini-Guard, di cui ci siamo già occupati, ma che merita di essere nuovamente approfondita per una serie di caratteristiche uniche, tutte finalizzati a migliorare sensibilmente gli standard di sicurezza.
G-Light nasce dallo stesso laboratorio che ha dato vita a GuardLED, una delle grandi innovazioni del 2020, quello di Roadlink. È una guaina estrusa in PVC con strip LED e sigillatura con resina poliuretanica [Vai alla scheda Tender Marketing].
Facilmente installabile su diverse tipologie di barriere, G-Light trova una “casa” particolarmente confortevole proprio in Mini-Guard, il dispositivo mobile (testato, e ad alte performance in termini di sicurezza) per la protezione temporanea dei cantieri che in Italia è distribuito da Prealux, come Roadlink Main Partner di astepON.
G-Light, essenzialmente, illumina, ma con un approccio fortemente sostenibile, reso possibile dal design e dall’impiego di materiali fortemente innovativi: ovvero scongiura l’inquinamento luminoso e garantisce un adeguato risparmio energetico.
L’attivazione/disattivazione della strip LED avviene tramite switch posto nella cassetta di comando (occorre programmare 1 LED control board ogni 50 m). Il montaggio si attua ad altezza richiesta, in conformità con le normative vigenti, mentre il fissaggio è ad incastro.
Tra i benefici, in sintesi: facile installazione, smontaggio e dunque reimpiego su tratti differenti; eliminazione di punti singolari di illuminazione con conseguente benefici sia per gli utenti della strada sia per le maestranze in cantiere; visibilità del cantiere dal lato traffico migliorata; illuminazione a LED continua e uniforme; significativa riduzione dell’inquinamento luminoso; costi di gestione ridotti rispetto ai vantaggi offerti; materiali performanti e di alta durabilità.
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