Dai ponti alle gallerie da consolidare, adeguare e migliorare: le performanti soluzioni Fibre Net al servizio degli operatori delle infrastrutture

 

Focus sui materiali compositi fibro-rinforzati, un corpus di tecniche e tecnologie che nascono per rispondere compiutamente alle esigenze, sempre più diffuse, di consolidamento strutturale e miglioramento sismico espresse da gestori di infrastrutture e costruttori, in contesti sia pubblici sia privati.

Da oltre 20 anni una realtà italiana di primo piano, in questo ambito, è Fibre Net, che, puntando su ricerca, sviluppo, produzione “in house” e formazione continua, affianca e supporta stazioni appaltanti, progettisti e imprese.

I materiali fibro-rinforzati, che rappresentano soltanto uno dei filoni dell’attività Fibre Net, diventano degli autentici “toccasana” proprio nel campo delle infrastrutture di trasporto, dai ponti alle gallerie, di cui ci occuperemo con questa prima panoramica dedicata ad alcune innovazioni dell’azienda friulana. Il loro obiettivo finale: il consolidamento, miglioramento, adeguamento e mantenimento della durabilità del bene.

I settori di intervento riguardano sia il campo stradale, sia ferroviario (ponti, gallerie, elementi prefabbricati, sovra e sottopassi, opere di contenimento e gestione idrica), senza trascurare il settore energetico, della gestione delle acque e logistico-portuale. Mentre tra le problematiche risolte dalle soluzioni Fibre Net rientrano “soliti noti” agli addetti ai lavori quali la carbonatazione, la corrosione delle armature, gli attacchi da solfati o cloruri, criticità strutturali quali sovraccarichi, aumenti dei carichi ciclici e sollecitazioni sismiche, per concludere con abrasione, erosione, urti o incendi.

In generale, la famiglia di prodotti Fibre Net per le infrastrutture comprende soluzioni quali malte, betoncini e rasanti; soluzioni specifiche per ripristini, ancoraggi, adesione e protezione; malte cementizie per impermeabilizzazioni; presidi antisismici e di sicurezza, per concludere con i già citati sistemi di rinforzo strutturale.

I rinforzi strutturali Fibre Net

Concentriamoci proprio su questi ultimi, sintetizzabili in rinforzi FRP (Fiber Reinforced Polymer), CRM (Composite Reinforced Mortar) e FRCM (Fiber Reinforced Cementitiuos Matrix).

FRP Fiber Reinforced Polymer
I sistemi fibrorinforzati BETONTEX si compongono di tessuti, reti, fiocchi, lamine e barre preformate in fibre di carbonio e matrici epossidiche. Grazie alle loro elevate proprietà meccaniche, di leggerezza e resistenza alla corrosione, sono ideali nei casi di ripristino strutturale, nonché miglioramento e adeguamento statico e sismico di elementi di opere d’arte. Inoltre, riducono le sollecitazioni a deformazione e flessione, incrementano i carichi e aumentano le prestazioni nel caso di armature degradate o insufficienti. Infine, si adattano anche a superfici irregolari, possono essere dimensionati e disposti in maniera puntuale e localizzata e sono veloci nella messa in opera.

CRM Composite Reinforced Mortar
RI-STRUTTURA si compone di reti, angolari e connettori preformati in GFRP (fibre di vetro AR e resine termoindurenti) da abbinare a malte strutturali, anche a base calce NHL, per il miglioramento sismico e statico di opere d’arte esistenti. Particolarmente adatto per impieghi su strutture in muratura si applica anche a superfici curve, piloni circolari di medio diametro, spalle e arcate di ponti. Evita la formazione di microfessurazioni nel ripristino corticale di parti di viadotti, di calotte e piedritti in galleria. Una peculiarità: grazie alla particolare geometria e robustezza, può sostituire la rete elettrosaldata. Trova infine utilizzo anche come rete di armatura, per spessori di ripristino medio elevati, in abbinamento a malte a base cementizia.

Nei casi in cui si rendono necessarie prestazioni di resistenza meccanica superiori, H-PLANET rappresenta un sistema di rinforzo strutturale particolarmente efficace. Composto da reti monolitiche, angolari e connettori preformati in CFRP (fibre di carbonio e resine termoindurenti) si applica, abbinato a malte ad elevate prestazioni, su superfici in c.a. di grandi luci, superfici curve, gusci, volte e membrane. Grazie alle eccellenti prestazioni meccaniche, il sistema H-PLANET è utilizzato in interventi di ripristino o di ringrosso del c.a. per compensare la riduzione di prestazioni delle armature esistenti in presenza di corrosione. Garantisce integrità, distribuzione delle tensioni, riduzione della vulnerabilità locale e diffusa delle strutture portanti.

FRCM Fiber Reinforced Cementitiuos Matrix
I sistemi C-MATRIX combinano l’utilizzo di reti in fibra di vetro AR o carbonio con matrici inorganiche quali malte cementizie per gli interventi su strutture in calcestruzzo o miste; e malte a base calce NHL su strutture in muratura o soggette a vincolo. Trovano utilizzo per rinforzi diffusi grazie alla capacità di dissipazione delle tensioni indotte da carichi ciclici su elementi come archi e volte, pile, spalle, timpani, muri d’ala, piedritti e parapetti, oppure per interventi puntuali di riparazione su lesioni, fessurazioni e per preservare i distacchi degli elementi strutturali. Adattabili a superfici irregolari e impiegabili con spessori di malte fino a 30 mm, i sistemi incrementano la resistenza al taglio e la capacità portante degli elementi strutturali, garantisce una migliore redistribuzione delle tensioni e della duttilità e spessori ridotti, infine aumentano la durabilità dell’intervento anche in ambienti a elevata umidità.

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