Safety, lighting, innovazione: da RoadLink e Fasipol il rivoluzionario GuardLED

 

Il futuro “multifunzione” dei dispositivi di sicurezza si chiama GuardLED®, parola composta che evoca la sicurezza, da un lato, e l’illuminazione dall’altro [Scarica la scheda tecnica]. Dentro questo gioiello tecnologico concepito da RoadLink e da Fasipol, però, c’è anche molto altro: il design, in prima battuta, e la possibilità di far dialogare il dispositivo con molteplici interlocutori, dai centri di controllo della mobilità fino agli stessi utenti della strada. In pura chiave smart road. Se poi a questi fattori, aggiungiamo anche quello dell’applicabilità di slogan o altre finiture, il valore aggiunto è fatto: può essere autentica “rivoluzione”.

GuardLED® è un sistema poliuretanico di rivestimento delle barriere di sicurezza, testato e certificato (presso il campo prove Aisico) che consente l’alloggiamento di un profilo di illuminazione del bordo strada (senza interruzione) basato sulla tecnologia LED. Alla sicurezza passiva della barriera, conforme alle norme europee, si aggiunge così quella attiva portata dai LED, che accompagnano gli utenti in condizioni di guida notturna o di scarsa visibilità.

Realizzato in poliuretano integrale e ad alta durabilità, il dispositivo contribuisce ad aumentare anche la protezione dei motociclisti. Attualmente, è disponibile in configurazioni per barriere N2, H1, H2, bordo laterale, bordo ponte e spartitraffico. Nella versione più evoluta, l’illuminazione può segnalare agli utenti qualsiasi anomalia attraverso un meccanismo di variazione dei colori; mentre tra gli sviluppi futuri registriamo, come anticipato, la possibilità di dialogo in tempo reale tra barriera e gestori, da remoto, nonché l’utilizzo di GuardLED® come supporto per messaggi pubblicitari o informativi in percorsi urbani a bassa velocità.

[Scheda tecnica GuardLED]      [Video: Spinea/Passante di Mestre]     [Video: Rotatoria/A4 Verona Est]

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