Il DG di Brescia-Padova a leStrade: “Vantaggi in sicurezza, manutenzione e tutela ambientale”
Inarrestabile GuardLED. Dopo l’applicazione sul Passante di Mestre (a gestione CAV) è arrivata anche quella in prossimità dello svincolo di Verona Est, gestione Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova (Gruppo Abertis). Qui l’innovativo dispositivo di illuminazione sviluppato dal main partner astepOn Roadlink è stato installato su una rotatoria di raggio 30 m, con il risultato di illuminare in modo ideale tutta l’area circostante.
Di questa applicazione si è occupata recentemente anche la rivista tecnica leStrade, che sul numero di Marzo ha raccolto (e anticipato sul web) la voce dei vertici della concessionaria autostradale che ha creduto nel progetto, intervistando il suo direttore generale, il dottor Bruno Chiari [scarica qui l’intervista completa pubblicata da leStrade]. Ma come valuta la committente questa autentica innovazione tra l’altro dopo un certo lasso di tempo dall’applicazione?
Per dare la risposta dovuta è sufficiente riportare alcuni passaggi dell’intervista, che è anche disponibile in lingua inglese, eccoli: “Nel 2020 – spiega Chiari – abbiamo avviato la sperimentazione della soluzione GuardLED sulla rotatoria di San Martino Buon Albergo, appena fuori dalla A4, in prossimità del casello di Verona Est. Qui la necessità era di illuminare un’area di 4.000 metri quadrati, con una rotatoria con raggio di 30 m. Con l’obiettivo di ridurre i consumi e l’inquinamento luminoso, è stata sostituita l’illuminazione delle torri faro con la tecnologia GuardLED. In questo modo si è passati da un’illuminazione diffusa indistintamente dall’alto verso tutta l’area circostante, alla sola illuminazione della carreggiata. Al contempo è stato installato l’innovativo guard-rail realizzato in solido poliuretano morbido a elevato assorbimento degli urti, in modo da ridurre la gravità del possibile impatto di veicoli e motocicli“.
“La tecnologia GuardLED – continua il manager – non necessita l’installazione di particolari pali e strutture di sostegno, e offre invece un’illuminazione ottimale e al contempo specifica dell’area interessata. Ad oggi, i vantaggi appaiono notevoli, soprattutto dal punto di vista della manutenzione, perché la soluzione non richiede interventi aerei sempre considerati ad alto rischio. A questo si deve aggiungere il vantaggio in termini di risparmio energetico, con una notevole riduzione dei consumi, ma soprattutto con il significativo impatto sull’inquinamento luminoso per l’ambiente circostante. Nel rispetto delle caratteristiche previste dalle normative, abbiamo rilevato che questa nuova forma di illuminazione, fornita dai LED e originata dal basso, appare meno invasiva sia per l’ambiente sia per il guidatore, consentendo una visibilità migliore e più nitida, con un notevole contributo ai fini alla sicurezza stradale, che rimane sempre nostro obiettivo primario. In più, non dovendo realizzare plinti di fondazione o scavi particolari, il tempo di realizzazione è risultato molto contenuto: sono bastati pochi giorni per avere l’impianto finito e funzionante“.
Per l’appunto: inarrestabile GuardLED, l’innovazione che diffonde sulle strade e oltre non solo luce pulita, ma anche sicurezza attiva e insieme passiva. Lo ribadiamo: un’auspicabile rivoluzione.
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