Le soluzioni STRATEC RT: massima sicurezza nel pieno rispetto delle nuove disposizioni UNI/TR 11785
Un problema: la conformità – quasi mai rispettata – dei siti di installazione alle condizioni di prova per quanto riguarda l’interazione terreno-paletto, ai fini del corretto comportamento delle barriere stradali di sicurezza. Una soluzione: i sistemi di rinforzo dei guard-rail sviluppati dal Main Partner astepON STRATEC RT.
L’evidenza del “problema” è corroborata, tra l’altro, anche da una Nota Tecnica specifica emanata dall’UNI, la UNI/TR 11785, vere e proprie linee guida per la corretta progettazione e installazione delle barriere sui bordi dei rilevati stradali. L’obiettivo: garantire il pieno rispetto delle disposizioni contenute nella norma “madre” UNI EN 1317.
Il documento, tra gli altri aspetti, ha chiarito definitivamente proprio come le prestazioni del terreno presente nel sito di impianto su strada non corrispondono quasi mai a quelle del terreno dei crash di certificazione. Questa non conformità è determinante: l’interazione terreno-paletto nelle reali condizioni applicative non riesce infatti, nel complesso, a riprodurre il funzionamento resistente riscontrato nel campo prove…
Il seguito va da sé: questa condizione, non permettendo di garantire il corretto innesto dei meccanismi di deformazione e/o rottura programmata del sistema barriera, non assicura dunque la tutela della sicurezza e della salute pubblica. Pertanto, inserendosi nel delicato contesto legale delle responsabilità post-incidente, espone Enti Gestori, Progettisti e tutte le figure che intervengono nell’istallazione a possibili conseguenze di tipo civile e anche penale.
La Nota Tecnica UNI/TR 11785 [Scarica la nota sintetica realizzata da STRATEC RT] ha anche definito quelle che devono essere le procedure e le caratteristiche dei test Push Pull quasi statici e dinamici da effettuare in sito, sia in fase di progettazione che in ordine di verifica dall’impresa, prima dell’Istallazione delle barriere. Le prove, nel dettaglio, sono finalizzate alla caratterizzazione del solo terreno in relazione alle loro specifiche proprietà meccaniche; alla caratterizzazione dell’insieme paletto-terreno; alla valutazione delle possibili modifiche per ottenere in sito la corrispondenza con il crash test.
Dal problema alla soluzione
STRATEC RT, da parte sua, da molto tempo lavora su una soluzione funzionale e definitiva a questa problematica, attraverso lo sviluppo di sistemi di rinforzo quali GroundSleeve, un dispositivo metallico alettato che, grazie al fatto di interessare un maggiore volume di terreno, è in grado di aumentare la resistenza dello stesso guard-rail.
I sistemi di rinforzo tipo STRATEC RT – che non implicano nuove esecuzioni di crash dal momento che, come diremo anche più avanti, non modificano le caratteristiche del prodotto-barriera testato – sono riusciti così a risolvere un problema, non risolto in passato, per esempio, dall’impiego di paletti di maggior lunghezza (sulla non ripetizione dei test si veda proprio anche la stessa norma UNI citata al punto 4.8.8).
Tra le principali conseguenze: impiegandolo, in caso di urto, la deformazione del paletto avviene sempre in modo corretto, ovvero in piena conformità rispetto a quanto avvenuto nelle condizioni del crash test funzionale alla certificazione.
GroundSleeve, che rispetta pienamente la norma EN 1317-5 in quanto non modifica la barriera certificata con le proprie caratteristiche geometriche e meccaniche, ma interviene soltanto sulla componente terreno per garantire una maggiore resistenza all’urto, si presenta come un vincolo ottimale alla base del guard-rail, nonché in grado di formare una cerniera plastica a una quota analoga a quella del crash test di certficazione.
È, a tutti gli effetti, un elemento di salvaguardia e tutela giuridica per gli Enti Gestori dell’infrastruttura stradale, e non solo, in caso di incidenti: un dispositivo del tutto adattabile, geometricamente e strutturalmente, a tutte le sezioni di montanti. Di rapida e semplice installazione attraverso una normale macchina battipalo, GroundSleeve può essere inserito anche “a posteriori”, senza smontare montante o guard-rail.
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